L’umore si stappa come una bottiglia di champagne, il tempo passa e crea diversivi sovversivi, mi sovviene che non è momento per festeggiare, ma la bottiglia straborda, e su questa barca si sbrocca per un nonnulla, finendo sempre con la brocca in mano e la bocca piena, finché il mare ci sbatte in qualche golfo inesplorato, facendoci innamorare di nuove sirene, leggende del mare, illusioni alcoliche create dal vino, fino a che il cullare delle onde ci riporti nel mondo surreale dei sogni … forse più reale del vero.
(Dave-)