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benvenuti nella casa dei Deja-vù siamo lieti di introdurvi nel nostro universo poetico musicale
buona navigazione.

"scrivere è una maniera di parlare senza essere interrotti!"

deja-tour

  • 01.04.2010 Club Giallo - Cusano Milanino ore 22.00
  • 26.02.2010 Ri-circolo - Seveso ore 22.00
  • 16.12.09 Arci tambourine - Seregno ore 22.30
  • 23.09.08 arci Tambourine - Seregno ore 22.00
  • 29.08.09 Ferrara Buskers Festival
  • 11.03.2009 arci Tambourine - Seregno ore 22.00
  • 21.02.2009 arci Pintupi - Verderio Inferiore ore 22.00

venerdì 22 aprile 2011

Incubo a mezze maniche

Sorpreso nel momento,
il battito si è spento,
per un attimo,
un amore unico,
caduto nel baratro.
Mi fermo a lato strada,
continuando a navigare immobile,
impossibile,
descrivere il fuggevole.
Riparto bloccando la mente,
cercando di raggiungere,
l’inafferrabile.
Il sonno ha preso ferie,
la mente è labile,
ed il ricordo di quell’istante,
È un incubo a mezze maniche.
Mi è rimasta solo una gran allergia ai pollini,
che fa lacrimare gli occhi,
o almeno così pare,
forse è misantropia,
o l’apatia dei primi giorni di primavera.

Dave-

martedì 12 aprile 2011

AVVENTURE PENDOLARI!

Tlack! Timbro… Nessun timbro. Tlack! Di nuovo.. Nessun timbro. Passano 2 minuti, tlack! Nessun timbro. Il treno parte, e non sono salito! Attendo il prossimo, intanto… Timbro. Tlack! Anche questa, è andata in ferie, fuori servizio, Il biglietto è ancora lindo, sono passati 20 minuti, nessun dipendente statale, hanno fatto sciopero? “No, no è tutto normale!” “Ah! bene!” Sono passati 40 minuti, non erano né nani né magri, leggo un giornale gratuito, niente di nuovo, i soliti ritardi, sospetto non ci saranno rimborsi, forse rincari, ma niente paura, i ritardi resteranno puntuali. Son passati 50 minuti, inizia a stufarsi anche l’orologio, che si ferma e si mette in malattia! Mi metto comodo, tengo il tempo, è passata un’ora. Arriva a tutta velocità la littorina, evitando di un soffio la caduta di una piuma, pericolo sventato, ma che paura! Deragliare è sempre una brutta avventura, i sedili sporchi sono comodissimi, e poi ci volevano 40 gradi con questo freddo polare. Sono passate solo due ore, ed ho percorso ben 30 km, pensare che con altre tre ore di alta velocità, potrei partire da Milano ed arrivare fino a Roma. Adoro questo treno, mi permetto di leggere, immensità di libri, domani mi porto anche una bottiglia di vino… Dave-